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  • : Benvenuti nel mio blog
  • : Osservare il mondo che gira, vedere le ingiustizie su chi non ha i mezzi, ne le raccomandazioni giuste, ascoltare credenti bestemmiare, ladri e assassini pregare, tanti briganti governare. La mia soddisfazione e quella di saper scrivere tutto ciò che vedo, per far conoscere ai distratti ciò che li circonda. Un poeta e scrittore per avere successo deve scrivere pagine incomprensibili e avere come critico un perfetto imbecille.
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  • Osservare il mondo che gira, vedere le ingiustizie su chi non ha i mezzi, ne le raccomandazioni giuste, ascoltare credenti bestemmiare, ladri e assassini pregare, tanti briganti governare. La mia soddisfazione e quella di saper scrivere tutto ciò ch
  • Osservare il mondo che gira, vedere le ingiustizie su chi non ha i mezzi, ne le raccomandazioni giuste, ascoltare credenti bestemmiare, ladri e assassini pregare, tanti briganti governare. La mia soddisfazione e quella di saper scrivere tutto ciò ch

Grido di libertà.

Si leva alto nei cieli, il grido addolorato

di un figlio tuo lontano:

Terra mia; perché mi hai lasciato andare,

in terre a te lontane?

Potevi trattenermi nel grembo tuo materno.

Nel suolo di questa perla in mezzo al mare,

il lavoro difficile è trovare.

Malandrini e politici corrotti, stritolano questa terra

con le loro rapaci mani.

I figli tuoi, che la famiglia devono sfamare,

la schiena son costretti ad abbassare,

tanti bocconi amari devono ingoiare.

I giovani da soli non riescono a farsi avanti,

gli artiglidella mafia e dei politici,

penetrano le loro tenere carni.

 Mafiosi e politici corrotti si sono dimenticati,

che i giovani puledri difficile è domare.

E nell’era in cui viviamo gli onesti

siciliani diventeranno sovrani

Non lasciarmi affogare.

Mi hai lasciato da solo

in questa stanza grigia,

che ho riempito di ricordi di noi due,

mi viene da piangere,

questo silenzio mi opprime ,

la solitudine lacera la mente,

i pensieri si confondono,

non riesco più a distinguerli.

Mi sento in mezzo all’oceano,

in balia di onde alte e spumeggianti,

che mi fan tremare di paura,

come un naufrago terrorizzato

non trovo uno scoglio a cui aggrapparmi

sei l’unico essere che può salvarmi,

Vieni a prendermi ….

Non lasciarmi affogare,

basta un tuo gesto per potermi salvare.



Archivi

L’Amore aldilà della vita.

 

Un uomo in camice bianco, dal volto pietrificato che non esprime emozioni, scosta il lenzuolo bianco che ti copre, mostra il tuo viso, color cera, sei di una bellezza non terrena, i lineamenti sono distesi, le sopracciglia sembrano truccate, i tuoi occhi chiusi sembran riposare, la folta chioma nera, fà da cornice al tuo biancore, ti guardo, ho paura a toccarti, non voglio essere certo che tu mi abbia lasciato, il mio cuore batte in modo irregolare, il sangue pulsa attraverso tutto il corpo, facendomi vibrare in brividi di freddo, la mente spazia nel nulla, i movimenti del corpo non riesco a coordinare, avverto una nausea che accenna al vomito, una tosse irrefrenabile mi toglie il respiro, l’averti persa in poche ore è stato terribile, non riesco ad accettarlo. Vivevamo due vite in un corpo, ogni istante da noi vissuto, vibrava nell’aria la parola -“Amore”. Appoggio le mie labbra alle tue che sono fredde e immobili, vorrei soffiare dentro il mio respiro, per poterti ridare la vita, inconsciamente lo faccio ma nulla succede, sono anch’io mortale.

Non sopporto l’idea di continuare a vivere senza te,

penso di stendermi al tuo fianco, stringermi a te,

per sentirmi ancora protetto dal tuo amore,

chiudere gli occhi e morire con te …..

29 agosto 2013 4 29 /08 /agosto /2013 10:37
La versione in miniatura è di quattro millimetri e permette di riprodurre in laboratorio malattie neurologiche

Un organo complesso come il cervello umano creato in laboratorio. Un mini-cervello del diametro massimo di quattro millimetri, ma funzionante. Anzi, più di uno. Mini cortecce cerebrali, dall’aspetto biancastro, lattiginoso. La forma? Non proprio quella di un cervello. Una massa indefinita, ma funzionante. Ed è questo che rappresenta un traguardo storico della ricerca medica. E’ accaduto nel laboratorio dell’Istituto di biotecnologia molecolare dell’Accademia austriaca delle scienze. Ma Vienna non era sola nel progetto. Come spesso accade di fronte a sfide dai costi elevati, i cervelli umani in miniatura sviluppatisi da cellule staminali embrionali e adulte riprogrammate alle toti-potenzialità iniziali sono il risultato vincente di una ricerca internazionale condotta in collaborazione con le università di Edimburgo e di Londra e con l’Istituto britannico Sanger della Wellcome Trust. Juergen Knoblich e Madeline Lancaster sono però i «genitori» dei micro-cervelli e le firme del lavoro pubblicato dalla rivista Nature.

 

LO STUDIO DELLE MALATTIE - L’obiettivo è ora usare queste strutture per effettuare esperimenti utili a studiare disordini che colpiscono il cervello. Schizofrenia, autismo in primis. Ma anche la prevenzione di neuro-degenerazioni legate all’età, come l’Alzheimer o il Parkinson. La forma non è proprio perfetta. Dalle staminali, coltivate con una combinazione di diversi nutrienti, si è arrivati prima a quel foglietto di tessuto embrionale (neuroectoderma) da cui normalmente si sviluppa poi il sistema nervoso nelle sue varie specializzazioni. Il primo passaggio da staminali che tutto possono diventare a staminali già orientate. Frammenti del neuroectoderma sono stati quindi assemblati su una sorta di «scheletro» guida posto in un bioreattore. In quest’apparecchiatura, un sistema chiuso in cui circolano ossigeno e nutrienti, è avvenuta l’ulteriore specializzazione dell’abbozzo di tessuto neuro-embrionale in mini-cervelli. In quattro mesi hanno raggiunto la dimensione massima: 4 millimetri. Piccoli ma costituiti da milioni di neuroni e da tessuto neuronale funzionante, reattivo ai test.

LE REAZIONI - Gli studi per rigenerare tessuti partendo dalle staminali finora avevano portato solo alla creazione di abbozzi di organi meno complessi, come fegato o rene. Questa volta si è arrivati a un organo complesso, il più complesso. Knoblich commenta entusiasta: «In questo caso le dimensioni non contano, perché il nostro obiettivo non era generare un intero cervello umano funzionante ma quello di analizzare lo sviluppo cellulare che porta a un cervello umano». Solo? La mancanza di modelli su cui studiare «in vivo» cosa accade ai neuroni umani è una delle cause dei ritardi nella ricerca in campo neurologico. Ne sa qualcosa Giancarlo Comi, del San Raffaele di Milano, uno dei big internazionali della ricerca sulla sclerosi multipla. Il progresso scientifico degli ultimi dieci anni è per ora legato a maggiori investimenti richiamati da valide intuizioni e strumenti di neuro-imaging prima inesistenti. Ora finalmente c’è un modello per studiare il cervello umano. Ovviamente sempre che quanto riportato da Nature sia reale. «Siamo fiduciosi che questo metodo permetterà di studiare una varietà di malattie legate allo sviluppo neurologico», dice Madeline Lancaster. Già è stato possibile, grazie ai mini-cervelli, studiare il processo di sviluppo del cervello umano, a partire dalle regioni della corteccia.

LA PRIMA MALATTIA - Il mini cervello è anche un laboratorio nel quale riprodurre malattie neurologiche finora impossibili da studiare in un modello. «La complessità del cervello umano – osservano gli autori della ricerca - rendeva impossibile studiare molti disordini in organismi modello». Adesso, invece, è già stata riprodotta in provetta la prima malattia: la microcefalia. E un domani probabilmente si potrebbe anche vedere come si danneggiano i neuroni in caso di contaminazioni come quelle causate dalla carne di Mucca pazza. Nella ricerca austriaca sono state utilizzate sia cellule staminali embrionali sia cellule adulte riprogrammate, le cosiddette Staminali pluripotenti indotte (Ips). Una volta isolate e immerse in un ambiente capace di stimolarne lo sviluppo, le cellule sono diventate neuroni e si sono assemblate spontaneamente in una struttura tridimensionale. Tecnicamente non è un vero e proprio organo quello che le staminali hanno prodotto in vitro, ma un organoide. Più simile alla parte superiore, più complessa ed evoluta, del cervello umano: la corteccia. E’ in grado di sopravvivere per mesi in un bioreattore che lo aiuta a nutrirsi. Un abbozzo, perché – gli autori della ricerca sono i primi ad ammetterlo – si è ancora lontani dal riuscire a riprodurre in laboratorio un cervello del tutto simile a quello umano. Forse obiettivo impossibile. Nonostante tutto, per la prima volta mini abbozzi tridimensionali di neuroni interagenti sono stati creati. Come modello funzionano. E, sottolineano i ricercatori che li hanno visti «nascere», hanno incredibili somiglianze con il cervello vero. Ma per loro quelle miniature nel bioreattore sono come figli.Il cervello in provetta (foto Madeline A. Lancaster)

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3 luglio 2013 3 03 /07 /luglio /2013 13:00

Molti siti ultimamente dedicano molto spazio sulla presunta scoperta dell'esistenza dei giganti che vissero in tempi remoti sulla nostra cara terra.

In rete ormai girano molte foto su questa scoperta che sembra confermare  la reale esistenza, ma prima di analizzare queste immagini nell'era di photoshop voglio prima parlare dei documenti storici che parlano dei giganti:

La Bibbia è sicuramente uno dei libri più conosciuti nel modo,  questo testo sacro parla nei suoi primi capitoli proprio di giganti, chiunque ha in casa una Bibbia potrà leggere le parole che sto trascrivendo.

Genesi 6, 1-7 

1Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, 2i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. 3Allora il Signore disse: “il mio spirito non resterà sempre nell’uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni”. 4C’erano sulla terra i giganti a quei tempi – e anche dopo – quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità, uomini famosi. 5Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. 6E il Signore si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. 7Il Signore disse: «Sterminerò dalla terra l’uomo che ho creato: con l’uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito di averli fatti»
.

Note della Bibbia di Gerusalemme - EDB

Difficile (di tradizione Jahvista). L’autore sacro si riferisce a una leggenda popolare sui giganti, in ebraico Nefilim, che sarebbero titani orientali, nati dall’unione tra donne mortali ed esseri celesti. Senza pronunziarsi sul valore di questa credenza e velando il suo aspetto mitologico, richiama solo questo ricordo di una razza insolente di superuomini, come un esempio della perversità crescente che sta per motivare il diluvio. Il giudaismo posteriore e quasi tutti i primi scrittori ecclesiastici hanno visto angeli colpevoli in questi “figli di Dio”. Ma a partire dal IV secolo, i Padri, per una nozione più spirituale degli angeli, hanno comunemente interpretato i “figli di Dio” come la discendenza di Set e le “figlie degli uomini” come la discendenza di Caino.


Numeri 13, 32-33
32Screditarono presso gli Israeliti il paese che avevano esplorato, dicendo: "Il
paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; tutta la gente che vi
abbiamo notata è gente di alta statura; 33vi abbiamo visto i giganti, figli di Anak, della razza

Siracide 16,  7-9
7Dio non perdonò agli antichi giganti,che si erano ribellati per la loro forza. 8Non risparmiò i concittadini di Lot, che egli aveva in orrore per la loro superbia. 9Non ebbe pietà di nazioni di perdizione, che si erano esaltate per i loro peccati. 

Sempre nella Bibbia viene riportato anche il famoso combattimento fra Davide e il gigante Golia, che viene descritto come un "campione di più di tre metri d'altezza".

 


Anche nelle mitologie di molte culture compaiono esseri dall'aspetto umano ma di incredibile statura e forza.

Per esempio nella mitologia greca, si trovano diversi personaggi denominati giganti.

I primi giganti furono creati da Eurinome, la Dea che tutto creò, e furono detti Giganti Centimani: Briareo, Gige e Cotto. Stettero a guardia dei Titani esiliati da Zeus, dopo che aiutarono l'olimpo a vincere la guerra passata alla storia come Titanomachia. 
Altri ventiquattro giganti (non centimani) combatterono la gigantomachia. Vennero sconfitti dagli Dei con l'aiuto di Eracle. 
Si racconta anche di come Pallade, figlio di Pandione re di Atene avesse generato una stirpe di giganti. 

Anche nella mitologia romana vengono citati i giganti o ciclopi basta pensare Polifemo, di pura stirpe italica, è solo uno dei molti appartenenti alla razza dei giganti, con le sue sottospecie e parentele, che popolano miti e leggende fin dall'antichità.


Tornando alle foto che circolano in rete.... Inizialmente credevo di avere davanti dei veri e propri fotomontaggi, invece documentandomi ho scoperto che queste foto sono degli scatti originali, ma provengono da un concorso indetto da Worth1000.com, sito famoso per questo genere di gare a tema dai risultati spesso assolutamente stupefacenti. Quindi la foto è reale, ma lo scheletro è assolutamente finto.

La seconda ragione per cui gli scheletri di queste foto sono dei falsi si evince dalle proporzioni, perché le strutture degli esseri viventi non possono essere ingrandite a piacimento, infatti il volume (e quindi il peso da reggere) non aumenta secondo la stessa proporzione con la quale aumentano le dimensioni lineari, ma molto più rapidamente. Per questo le zampe di un topolino possono essere così sottili rispetto al suo corpo, mentre quelle di un elefante sono assai più tozze e grandi rispetto al corpo del pachiderma.
Anche se il mistero dei giganti delle foto è stato svelato non è detto che un tempo molto remoto
gli uomini dovevano condividere la terra con esseri superiori in forza e con una statura più alta rispetto la media;

basta pensare i racconti della Bibbia e perché no, anche i miti greci e romani, chissà se non c'è un briciolo di verità.

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3 luglio 2013 3 03 /07 /luglio /2013 12:54

Eclissi parzialEclissi parziale di Sole (© © Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati)e di Sole, la prima del 2011

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3 luglio 2013 3 03 /07 /luglio /2013 12:50

Guardate la foto. Le luci che vedete sono gli oggetti volanti non identificati che si sono trovati di fronte due piloti della Mexican Air Force nel 2004. Esperienza simile anche per un pilota dell'Alitalia, Achille Zaghetti, che nel 1991, poco prima di atterrare a Londra, vide uno oggetto simile a un missile venirgli incontro e poi virare all'improvviso.I grandi avvistamenti, i misteri extraterrestri…

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Disoccupato.

 

Natale; parola che rievoca tradizioni,

religiosità, serenità . . . e, ahimè - regali.

Se un padre come me è disoccupato, che il lavoro a perso

e un altro non riesce a trovare,

con i pochi soldi della disoccupazione

non si riesce a pagare per intero l’affitto, bollette

e quel che segue, al freddo si deve stare,

il gas ci han tagliato.

Ai miei bambini il necessario non riesco a dare,

tante scuse debbo trovare.

Quand’ero piccolo,

per natale un paio di scarpe o un cappottino,

si poteva ricevere in regalo,

questo bastava per sentirmi felice,

e i genitori abbracciare e ringraziare.

Adesso la televisione martella con la pubblicità,

i regali da fare, non scarpette o cappottini,

ma tutti quei giochi elettronici, compresi i telefonini

di ultima generazione, con tutto incorporato,

compreso il programma “ NASA”

e tanti altri aggeggi , che non so identificare.

D’una cosa son sicuro, il loro costo è elevato,

i bimbi guardano con occhi meravigliati,

a me papà, chiedono di comprare.

Nella mia disperazione cerco un linguaggio semplice

per poter spiegare, che non si possono comprare.

Loro son piccoli, non riescono a comprendere

le difficoltà che trovo per poterli sfamare.

Perché continuano a proiettare questo mondo irreale?

Quando saranno grandi – “Come si comporteranno?”

Come padre sono umiliato,

come operaio – calpestato,

come cittadino – annullato.

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Cuore solitario.

Cuor solitario io sarei,

per i dolori che la vita mi ha procurato,

un senso di rabbia mi agitava,

vedendo farabutti,

a cui tutto andava bene,

con un destino “rosa”.

Io, onesto e leale, punito tante volte,

senza aver commesso soprusi,

senza aver calpestato nessuna regola

e tendendo la mano ai più bisognosi.

Tante volte mi son chiesto,

se questa è la giustizia divina,

la risposta non lo trovata

e non la voglio più cercare.

Vedere gli altri, mi recava danno,

silenzio e solitudine

mi facevano da contorno,

la nebbia mi avvolgeva

come un mantello,

dal mondo gelido mi proteggeva.

Aver trovato te, amica cara,

mi ha fatto riscoprire

l’amor per tutto ciò che attorno ho.

Cuore di mamma .

 

Ti guardo, sei pallido, gli occhi sono affossati,

le guance scavate ,fatichi a camminare,

trascini il tuo peso come fossi ubriaco,

ma non lo sei figlio mio,

il tuo stato è malattia;

quella terribile, che scampo non da'.

Il mio cuore di mamma è spezzato dal dolore,

dai miei occhi fan fatica a venire giù le lacrime.

Che dolore immenso per una madre,

non poter far nulla per salvare la vita al proprio figlio amato,

carne della mia carne, sangue del mio sangue,

darei la vita mille volte per salvare la tua, figlio mio,

questo non mi è concesso.

Ho pregato e continuo a pregare,

non so a cosa serve, si perde la fede,

si perde la fiducia, nessuno ci può aiutare.

I nostri sguardi si incontrano, mi guardi e sorridi,

i tuoi occhi brillano,

capisco che soffri sapendo di lasciarmi sola,

vuoi farmi coraggio, tu sei forte figlio mio:

Sei uomo, io sono mamma

come la terra tiene a se gli alberi con le radici

profonde e intrecciate,

sembra che nessuna forza della natura possa strapparli,

ma ben sappiamo che la natura può essere crudele,

anche gli alberi più grandi può sradicare.

La terra si apre,

forza non ha più per proteggere l’albero e la furia porta via.

Io come la terra forza non ho per tenerti stretto a me.

Mi sento devastata, mi abbandono alla furia della vita

Il mio cuore sanguina,

il sangue versato non servirà a tenerti stretto a me.